Non bastava l' ipocrisia andata ieri in scena nella Capitale, si allunga la lista dei nemici dei Marò, ad essa si aggiunge questa vergogna :
" Siccome sono riposato mò la dico. Ok, riportiamoli a casa i marò. Ok si poteva e si può gestirla meglio. Ma far girare la politica italiana intorno a questi due (che, da quanto si è appreso, qualche c... l'hanno pure fatta) fa venire due bei marò. Oh lè! ".
Sono le parole scritte su Facebook da Filippo Molinari, sindaco di Medolla, comune nel Modenese.
Il primo cittadino parla di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone (il primo è in Italia per curarsi dopo un ictus, il secondo sequestrato da 1200 giorni in india.
Potremmo capire se queste parole le avesse scritte un cittadino qualunque, si sa che i social network sono pieni di opinionisti sui più disparati argomenti che spesso si improvvisano censori e/o giudici pur di emergere tra la massa, ma queste parole scritte dal sindaco rappresentano un offesa grave alle stesse istituzioni che egli stesso rappresenta, probabilmente il primo cittadino di Medolla ieri avrà approfittato della giornata di festa per farsi una scampagnata, una gita fuori porta, magari seguita da una abbondante degustazione di Lambrusco, (onestamente ci viene difficile pensare il contrario )e invece del caffè dopo la libagione si sarà concesso anche un sorsetto di grappa, infine sarà corso al Computer ispirato dal Dio Bacco per scrivere in un linguaggio quasi dialettale, seppure comprensibile, queste fesserie, ci piacerebbe sapere inoltre da chi ha appreso le c... di cui scrive il signor Sindaco, è forse avvezzo a chiacchierare al bar del suo paese e oltre alle discussioni di calcio e politica e magari qualche comizio improvvisato intorno al bancone come si sa è usanza in ogni ritrovo italiano ha forse visionato filmati, rapporti del Team imbarcato sulla Enrica Lexie, magari ha avuto accesso ai verbali della polizia investigativa indiana ?
Egregio Filippo Molinari lasci la carriera politica e la prego metta a frutto le sue capacità investigative e giornalistiche, intravedo per Lei una carriera folgorante in entrambe queste professioni, fermo restando che è buona regola prima di fare commenti inopportuni informarsi sui fatti sempre se si vuole dar giudizi e/o opinioni su qualsiasi argomento.
Giusto per darle possibilità di informarsi meglio e possibilmente scusarsi con Latorre e Girone in primis, e poi con i cittadini del suo Paese che Ella rappresenta Le mettiamo a disposizione alcuni contributi e testimonianze di chi quel 15 febbraio 2012 era presente sulla Enrica Lexie, non possiamo fornirLe un codice penale da cui evincerebbe che è l' accusa a dover fornire le prove di un reato contestato e non i si dice o le chiacchiere da bar, ma ora è tempo di darle un supporto, ecco a Lei i contributi di cui sopra :
e se vuole studiare a fondo, eccoLe la perizia completa :
http://www.seeninside.net/piracy/
Certo dopo una approfondita visione e/o lettura di una sua pronta lettera pubblica di scuse verso i Marò Latorre e Girone, che Lei ha appellato " questi due " cordialmente La saluto.
Antonio Milella, Bari
PS in spagnolo si scrive "olè", non "oh lè" se Lei voleva riferirsi alla parola del pubblico che nelle Arene, nelle "Plaza de Toros" sottolinea un volapiè o un recibir ben eseguito dal Torero.
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