domenica 24 maggio 2015

#iostoconimarò - Verità, Giustizia e Libertà per Latorre e Girone



24 Maggio 2015, giorno di sequestro 1190

Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il 24 maggio
L' esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera

Muti passaron quella notte i fanti :
Tacer bisognava e andare avanti !

( La canzone del Piave, 1918 - Ermete Giovanni Gaeta, alias E. A. Mario )

Eh già, oggi è la ricorrenza del centenario, 100 anni dall' inizio della grande guerra, 
la prima guerra mondiale, ricorrenza da commemorare, 100 anni fa i nostri nonni e bisnonni allora diciottenni si sacrificarono per la Patria, quella con la maiuscola, contadini e operai, dottori e ingegneri, poeti e analfabeti divennero  Fanti, Artiglieri, Alpini... 
tutti in marcia verso il confine, molti con il destino segnato, cadere per la Patria... 
Di 100 anni fa ci rimane il Vittoriano a Roma, ovvero la tomba del milite Ignoto ma anche le poesie di Ungaretti, versi sofferti, versi vissuti quale ad esempio la strofa di chiusura di San Martino del Carso, da molti studiata nei percorsi scolastici, 

" è il mio cuore il paese più straziato "

oggi abbiamo assistito alla cerimonia di commemorazione proprio al Vittoriano davanti alla tomba del Milite Ignoto, simbolo di sacrificio estremo, tutte le TV ci hanno mostrato la passerella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla Ministro della Difesa Roberta Pinotti, abbiamo ascoltato le parole del Capo dello Stato :

Non dobbiamo avere paura della verità. Senza la verità, senza la ricerca storica, la memoria sarebbe destinata a impallidire. E le celebrazioni rischierebbero di diventare un vano esercizio retorico "
" E' passato un secolo dall'inizio del conflitto. La ricerca storica ha scandagliato a fondo tutti gli aspetti di quel tremendo conflitto: le strategie militari, le responsabilità della politica e della diplomazia, la propaganda, il contributo degli intellettuali, l'industria degli armamenti, l'economia di guerra"

Concordo con il Capo dello Stato, non dobbiamo aver paura della verità, ma allo stesso tempo sono molto adirato, mi risuonano, rimbombano nelle mie orecchie le parole finali di questa dichiarazione... " le responsabilità della politica e della diplomazia, l' industria degli armamenti " , con facce di bronzo erano li di fronte al Milite Ignoto mentre due Fucilieri di Marina sono da 1190 giorni sospesi nel limbo indiano, in particolar modo Salvatore Girone ormai dimenticato dai media, ignorato dai politici, disprezzato e abbandonato li a Delhi, Caro Presidente Mattarella, cara Ministro Pinotti, ma non vi vergognate ?
Solo una parte del Popolo Sovrano non tace di fronte a questa vergogna, questo sopruso, questo spregio al diritto internazionale, quello stesso diritto internazionale a cui la stessa India ha fatto ricorso per essere lei a giudicare i suoi Caschi blu responsabili di stupri mentre erano in missione ONU in Africa, vedasi : 
I nemici dei #Marò : Renzi, che vuole " lavorare " con l' India ipocrita dei soldati stupratori.

come dimenticare il tweet del PdC Renzi ?





Come dimenticare tutte le promesse che abbiamo ascoltato in questi tre anni, da De Mistura a Letta, da Mauro alla Mogherini fino alla stessa Pinotti a distanza regolare siamo stati abbindolati, ogni volta che cercavamo di far sentire la voce della ragione, la voce del 
" tutti insieme, nessun indietro " siamo stati abbindolati, ingannati come si fa con i bambini quando gli si promette qualcosa in dono e poi quando ciò non viene fatto si trovan mille scuse...

Pochi giorni orsono il Corriere della Sera ci informava ( secondo sue fonti ) che a breve sarebbe stato attivato l' arbitrato internazionale per richiedere il giudizio dei due Marò in Italia, e a quanto pare si trattava del solito ritornello, di un misero spot elettorale, in risposta a questa ennesima presa per i fondelli proprio in questi giorni i cittadini Italiani stanno invadendo con veri e propri blitz le pagine dei social network di tutti i politici, di qualsiasi partito siano, perchè nonostante il tentativo di buttarla in rissa politica usandoli tra destra e sinistra per nascondere il fallimento ( voluto ) in questo sequestro di fatto, nessuno sta facendo qualcosa nelle sedi istituzionali Italiane ed Europee, nessuno sta ritirando i nostri Soldati dalle missioni internazionali, nessuno si sta adirando, per lor signori ( i politici ) quello che importa è che le aziende di stato, quelle degli armamenti, vendano i siluri e i cannoni, che i nostri tecnici lavorino nei cantieri indiani ad allestire le portaerei ( 2 ) acquistate ai saldi dalla potenza economica indiana a cui forse svenderemo anche acciaierie, e un domani chissà anche qualcos' altro, come non dimenticare il ruolo delle grandi aziende impegnate in partnership in india  a far tacere le nostre voci attuando la censura su tutti i media nazionali, a far passare anzi la versione indiana, quella dell' accusa vergognosa ed infame, quella a cui noi opponiamo le ragioni dell' innocenza chiedendo a gran voce il rimpatrio di Girone e di non rinviare a luglio Latorre nel paese delle caste, quella a cui noi replichiamo diffondendo questi contributi : 










Ci rivolgiamo quindi a tutti, Ministri e Sottosegretari,Deputati e Senatori, politici :
Non nascondete la verità, Latorre e Girone stanno pagando per i vostri errori, da 

                                      INNOCENTI !


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