mercoledì 4 novembre 2015

4 Novembre 2015, festa delle Forze Armate senza i #Marò



Le bugie sono per natura così feconde, che una ne suole partorir cento.
(Carlo Goldoni)


"Molti sono gli ambiti del nostro impegno nelle missioni all'estero. Tra di essi il servizio dei fucilieri di marina La Torre e Girone ai quali confermo pieno sostegno"

Queste le parole pronunciate oggi al Vittoriano dal Presidente Mattarella per dare il contentino riguardo alla vicenda marò a chi è ad oggi indignato per come sono stati abbandonati alla mercè indiana, come nella frase di Goldoni riportata in testa, questa bugia, ops dichiarazione, ha avuto eco da Roma a Bari dove anche il Presidente della Camera Boldrini ha dovuto citarli nella città natia di Salvatore Girone presente ad adempiere alle celebrazioni per i Caduti presso il Sacrario Militare, ed ecco la pilatesca dichiarazione del Presidente della Camera :

"C'è' un arbitrato come sapete. L’Italia ha espresso anche parere favorevole a questa decisione. E quindi noi a questo punto dobbiamo rimetterci alla decisione del tribunale dell’Aja che sta gestendo questo arbitrato"

Parole che suonano false in entrambi i casi, specie se rapportate a quanto emerso dai documenti presentati dalla delegazione Indiana al Tribunale del Diritto del Mare di Amburgo, documenti resi pubblici dal Tribunale e quindi accessibili a chiunque lo voglia, documenti ( Annex ) che riportano falsità e disinformazione riguardo ai fatti accaduti quel 12 febbraio 2012, falsità che dovrebbero indurre il Capo dello Stato ad esprimersi in altro modo denunciando il sequestro ancora in atto di Salvatore Girone, detenuto ( di fatto ) in attesa di giudizio da 45 mesi...

Condividiamo e sottolineiamo pertanto quanto scritto in mattinata su un social network da Paola Moschetti Latorre, fedele compagna di Massimiliano lasciando a Voi lettori il giudizio su questo dramma vissuto in prima persona non solo da due Militari Innocenti, ma anche dalle rispettive Famiglia : 

Oggi si celebra un 'altra festa delle forze armate e dell'unità nazionale, la quarta che cade sotto il segno di un'ingiustizia ancora pendente sulle spalle di due funzionari dello stato italiano, due uomini , due militari specializzati . Di sicuro oggi sarà nuovamente ricordata questa situazione ancora irrisolta , gli auspici di risoluzione, i passi mossi al fine di addivenire alla risoluzione rimarcando difficoltà ed errori passati . Ma ci si è mai chiesti come si vive da quasi 4 anni in una situazione di privazione della libertà senza che nemmeno un capo di imputazione sia stato espresso ? Ci si è mai chiesti come si affronta ogni giornata sapendo che nulla cambierà e mantenendo intatti dignità e compostezza , tra alti e bassi , malattie e malesseri e tutti i problemi da cui la vita non preserva ?
Sicuramente questo é un "unicum giuridico" domani ne parleranno i libri di storia ed i trattati di diritto internazionale ma oggi , questi anni ingiustamente sottratti schiacciano inesorabilmente con il loro peso , un peso che grava sempre di più sino a diventare insopportabile .
Di certo si deve essere orgogliosi di due militari che riescono così degnamente a sopportare una situazione così terribilmente incerta .
Auguri a tutti i militari italiani che tra tante difficoltà ogni giorno pongono la loro vita e la loro professionalità a servizio di noi tutti .
Auguri anche a colori che tra noi italiani credono in valori quali "unità nazionale" ed in questi lunghi anni hanno dimostrato quanto la stessa non sia meramente utopica ma una degna realtà !

fonte : https://www.facebook.com/paola.moschettilatorre?fref=nf

Riguardo ai sopra citati documenti indiani vi rimandiamo ad un link tramite cui è possibile analizzare punto per punto tutte le bugie indiane, perizie balistiche approssimate, rotte ed orari "arrotondati",  testimonianze "fotocopia", e una storia montata ad arte con la complicità di funzionari di polizia e media locali, http://www.seeninside.net/piracy
 una congiura a cui dai vertici della Marina Militare fino ai Vertici dello Stato è stata data scarsa importanza, una congiura implicante due soldati sacrificabili sull' altare delle commesse milionarie nel settore degli armamenti, settore in cui l' affamata e povera india dei paria non bada a ristrettezze, anzi... sembra quasi di rivedere una pellicola consumata, la corsa agli armamenti del secolo scorso precedente il secondo conflitto mondiale, quella del "volete burro o cannoni ?", quella dove il popolo affamato rispondeva "cannoni " in luogo del "burro" per saziare i propri figlioli affamati, resa cieca dagli interessi lontani dal bene comune e vicini a quelli dei grandi gruppi industriali, pronti a far profitto dalle sventure.


Invitiamo pertanto il Capo dello Stato e le più alte cariche Istituzionali ad evitare di fare dichiarazioni che puzzano di pressapochismo ed ignavia e ad aprire un inchiesta per individuare  colpe e responsabilità di chi li ha riconsegnati per ben due volte in india nonostante il codice penale di quel paese preveda la pena di morte ed inoltre a battersi duramente in ogni sede internazionale  affinchè Salvatore Girone possa essere rimpatriato in attesa del giudizio della corte arbitrale, soluzione questa,ahimè, tardiva e lesiva della salute dello stesso Girone confinato nel limbo indiano.


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