giovedì 12 novembre 2015

Marò, Regione Puglia regala fondi ad aziende indiane



Regione Puglia, terra di Latorre e Girone, a parole e non nei fatti.

L' odissea indiana non si è ancora conclusa e dalla terra natia dei Fucilieri di Marina Latorre e Girone nonchè terra che accoglie gli insediamenti della Brigata Marina San Marco arriva l' ennesimo schiaffo in pieno volto, questa volta lo schiaffo è doppio, non solo ai Fucilieri ma anche a tutti i contribuenti pugliesi, apprendiamo da un articolo del Giornalista Nino Sangerardi, pubblicato da poche ore su "Stato Quotidiano " che la Giunta Regionale ha detto si ad una agevolazione di 12 milioni e 400 mila euro ad una azienda facente parte della holding Indiana Jindal Group ( con fatturato di 185 milioni di euro nel 2013 ) per l' insediamento produttivo della Jindal Films Europe Brindisi srl, sede legale in quel di Sesto San Giovanni, Milano.

Facciamo nostro il quesito posto dal Giornalista aggiungendoci anche una considerazione etico/morale, ovvero è giusto che si finanzino aziende Indiane in Puglia mentre la stessa india detiene illegalmente i nostri Soldati ?


JPF Ducth B.V. chi è? Fa parte della multinazionale indiana BC Jindal Group,quartier generali a New York e Lussemburgo, leader mondiale di sviluppo e produzione imballaggi in polipropilene biorientato. Suoi principali clienti sono Coca Cola, Nestlè, Ferrero, Mondelex, Unilever.
E’giusto che la Regione aiuti,economicamente, le grandi medie e piccole imprese che operano sul territorio d’Apulia.Ultimamente ha impegnato,in favore delle grandi imprese, 180 milioni di euro. Finanziamenti anche pro aziende con sede non in Puglia. Per esempio Miragica srl(Brescia), Chemtex Italia (Tortona, provincia di Alessandria). Di conseguenza le tasse e consimili,da pagare sul denaro assegnato dalla Regione,finiscono nelle casse di Lombardia e Piemonte. Per quale ragione i vertici politici regionali, nel Bando, non inseriscono l’obbligo per le imprese di avere sede legale nelle Puglie? E perchè le ricchissime società del Nord italiano ed estere non aprono stabilimenti con domicilio legale nel Sud Italia? Ah saperlo.
(A cura di Nino Sangerardi, autore del testo ‘Quello che i pugliesi non sanno’)

fonte : http://www.statoquotidiano.it/12/11/2015/regione-puglia-12-mln-di-euro-alla-societa-indiana-jfe-brindisi-srl/401987/



lunedì 9 novembre 2015

Il caso Marò alla Corte Permanente Arbitrale dell' Aja. #freeitalianmarines


9 Novembre 2015, giorno di sequestro 1359.

La notizia è Ufficiale, un comunicato stampa della Corte Permanente Arbitrale dell' Aja informa che è stato avviato il procedimento frutto del contenzioso tra Italia e India :

"Arbitral Tribunal Constituted in Arbitration Concerning the “Enrica Lexie” Incident 

The constitution of the Arbitral Tribunal in an arbitration between the Italian Republic and the Republic of India under Annex VII to the 1982 United Nations Convention on the Law of the Sea (UNCLOS) has been completed. "
fonte : ( http://www.pcacases.com/web/sendAttach/1515 )

riassumiamo brevemente il contenuto del comunicato stampa :

La costituzione del Tribunale Arbitrale in un arbitrato tra la Repubblica italiana e la
Repubblica dell'India di cui all'allegato VII della convenzione del 1982 delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) è stata completata.
L' Italia ha nominato il Professore Francesco Francioni ( Italiano) il 26 Giugno 2015 come arbitro di parte. 
L' India ha nominato il giudice Patibandla Chandrasekhara Rao ( Indiano ) il 24 luglio 2015 come arbitro di parte.
Dopo aver consultato le parti durante una riunione ad Amburgo, il 30 settembre 2015, il Presidente del Tribunale internazionale per il diritto del mare ha nominato il giudice Jin-Hyun Paik ( Coreano ) e il giudice Patrick Robinson ( Giamaicano ) come arbitri, e il Giudice Vladimir Golitsyn ( Russo ), come arbitro e Presidente del Tribunale.

Il procedimento arbitrale è stata avviato dall' Italia il 26 giugno 2015, quando l'Italia ha notificato all' India l' intenzione di risolvere la controversia di cui all'articolo 287 e all'allegato VII, articolo 1 della convenzione di Montego Bay. 

Secondo l'Italia, la controversia riguarda "un incidente avvenuto a  circa 20,5 miglia nautiche al largo della costa dell'India che ha coinvolto la MV Enrica Lexie, una petroliera battente bandiera italiana, e il successivo esercizio dell'India di giurisdizione penale nei confronti di due Fucileri di Marina della Marina Militare Italiana "

Secondo l'India, l' "incidente" in questione riguarda l'uccisione di due pescatori indiani, a bordo di un battello indiano di nome St. Antony, presumibilmente da parte di due Fucilieri di marina  italiani di stanza sulla Enrica Lexie, e il successivo esercizio della giurisdizione da parte dell'India.

Il Tribunale intende ora fissare una prima riunione procedurale con le Parti per discutere la procedura, comprese le norme di procedura applicabili, e il calendario per presentare le memorie scritte e orali delle due parti.

Ulteriori informazioni sul procedimento saranno rese disponibili sul sito della PCA 
( Permanent Court of Arbitration ).

La PCA è un'organizzazione intergovernativa indipendente istituita sin dal 1899 con sede a L' Aia ( Olanda ) per convenzione Essa provvede alla risoluzione pacifica dei conflitti giuridici internazionali. 
Della PCA fanno parte 117 Stati membri, tra cui l'India e l'Italia. 
Con sede presso il Palazzo della Pace a L'Aia, nei Paesi Bassi, la PCA facilita l'arbitrato, la conciliazione, di natura istruttoria e altri procedimenti di risoluzione delle controversie tra
varie combinazioni di Stati, enti statali, organizzazioni intergovernative, e aziende private.



NDR :

Ci preme ricordare ai lettori che la Corte dell' Aja si esprimerà esclusivamente su quale degli stati avranno diritto di giurisdizione sulla controversia in oggetto, ovvero avranno diritto di giudicare il caso e non di esprimere verdetti di innocenza o colpevolezza, verdetti che speriamo siano emessi in base agli annex ( allegati ) presentati dalla delegazione Indiana al Tribunale ITLOS  di Amburgo, annex che esprimono chiaramente prove da parte dell' accusa poco chiare o addirittura inquinate come riportato dalla analisi degli stessi annex espletata e disponibile sul sito http://www.seeninside.net/piracy ricordiamo altresi' che l' ora dell' allarme dato a bordo della Enrica Lexie e riportato dal sistema satellitare di allarme ( quindi non manipolabile )  unitamente alla posizione nautica della stessa Lexie colloca la nave oltre il limite delle acque territoriali ( circa 20,5 miglia nautiche ) e come ora locale le 16'30, mentre dalle dichiarazioni a caldo del capitano del peschereccio Saint Antony riportano le 21'30  ora locale oltre a non aver riscontro ufficiale sulla posizione dello stesso peschereccio, ovvero tempi e posizione ben distinti e separati tra i due accadimenti, tutto ciò è verificabile ascoltando le parole dette a una TV locale indiana appena il Saint Antony rientrò in porto e riportate in questo contenuto video




ci auguriamo quindi che la Corte Arbitrale alla luce di queste evidenze renda giustizia ai Fucilieri di Marina Italiani di cui uno, Salvatore Girone è ad oggi trattenuto come ostaggio in india nonostante il Tribunale di Amburgo abbia intimato alle parti di sospendere ogni procedimento in corso e nonostante la giustizia indiana non sia stata in grado dopo 1359 giorni di formulare una sola imputazione corredata da prove, prove che come possiamo vedere dalla lettura e dall' analisi degli allegati sono inesistenti. 
                                                       
                                                        #freeitalianmarines !

mercoledì 4 novembre 2015

4 Novembre 2015, festa delle Forze Armate senza i #Marò



Le bugie sono per natura così feconde, che una ne suole partorir cento.
(Carlo Goldoni)


"Molti sono gli ambiti del nostro impegno nelle missioni all'estero. Tra di essi il servizio dei fucilieri di marina La Torre e Girone ai quali confermo pieno sostegno"

Queste le parole pronunciate oggi al Vittoriano dal Presidente Mattarella per dare il contentino riguardo alla vicenda marò a chi è ad oggi indignato per come sono stati abbandonati alla mercè indiana, come nella frase di Goldoni riportata in testa, questa bugia, ops dichiarazione, ha avuto eco da Roma a Bari dove anche il Presidente della Camera Boldrini ha dovuto citarli nella città natia di Salvatore Girone presente ad adempiere alle celebrazioni per i Caduti presso il Sacrario Militare, ed ecco la pilatesca dichiarazione del Presidente della Camera :

"C'è' un arbitrato come sapete. L’Italia ha espresso anche parere favorevole a questa decisione. E quindi noi a questo punto dobbiamo rimetterci alla decisione del tribunale dell’Aja che sta gestendo questo arbitrato"

Parole che suonano false in entrambi i casi, specie se rapportate a quanto emerso dai documenti presentati dalla delegazione Indiana al Tribunale del Diritto del Mare di Amburgo, documenti resi pubblici dal Tribunale e quindi accessibili a chiunque lo voglia, documenti ( Annex ) che riportano falsità e disinformazione riguardo ai fatti accaduti quel 12 febbraio 2012, falsità che dovrebbero indurre il Capo dello Stato ad esprimersi in altro modo denunciando il sequestro ancora in atto di Salvatore Girone, detenuto ( di fatto ) in attesa di giudizio da 45 mesi...

Condividiamo e sottolineiamo pertanto quanto scritto in mattinata su un social network da Paola Moschetti Latorre, fedele compagna di Massimiliano lasciando a Voi lettori il giudizio su questo dramma vissuto in prima persona non solo da due Militari Innocenti, ma anche dalle rispettive Famiglia : 

Oggi si celebra un 'altra festa delle forze armate e dell'unità nazionale, la quarta che cade sotto il segno di un'ingiustizia ancora pendente sulle spalle di due funzionari dello stato italiano, due uomini , due militari specializzati . Di sicuro oggi sarà nuovamente ricordata questa situazione ancora irrisolta , gli auspici di risoluzione, i passi mossi al fine di addivenire alla risoluzione rimarcando difficoltà ed errori passati . Ma ci si è mai chiesti come si vive da quasi 4 anni in una situazione di privazione della libertà senza che nemmeno un capo di imputazione sia stato espresso ? Ci si è mai chiesti come si affronta ogni giornata sapendo che nulla cambierà e mantenendo intatti dignità e compostezza , tra alti e bassi , malattie e malesseri e tutti i problemi da cui la vita non preserva ?
Sicuramente questo é un "unicum giuridico" domani ne parleranno i libri di storia ed i trattati di diritto internazionale ma oggi , questi anni ingiustamente sottratti schiacciano inesorabilmente con il loro peso , un peso che grava sempre di più sino a diventare insopportabile .
Di certo si deve essere orgogliosi di due militari che riescono così degnamente a sopportare una situazione così terribilmente incerta .
Auguri a tutti i militari italiani che tra tante difficoltà ogni giorno pongono la loro vita e la loro professionalità a servizio di noi tutti .
Auguri anche a colori che tra noi italiani credono in valori quali "unità nazionale" ed in questi lunghi anni hanno dimostrato quanto la stessa non sia meramente utopica ma una degna realtà !

fonte : https://www.facebook.com/paola.moschettilatorre?fref=nf

Riguardo ai sopra citati documenti indiani vi rimandiamo ad un link tramite cui è possibile analizzare punto per punto tutte le bugie indiane, perizie balistiche approssimate, rotte ed orari "arrotondati",  testimonianze "fotocopia", e una storia montata ad arte con la complicità di funzionari di polizia e media locali, http://www.seeninside.net/piracy
 una congiura a cui dai vertici della Marina Militare fino ai Vertici dello Stato è stata data scarsa importanza, una congiura implicante due soldati sacrificabili sull' altare delle commesse milionarie nel settore degli armamenti, settore in cui l' affamata e povera india dei paria non bada a ristrettezze, anzi... sembra quasi di rivedere una pellicola consumata, la corsa agli armamenti del secolo scorso precedente il secondo conflitto mondiale, quella del "volete burro o cannoni ?", quella dove il popolo affamato rispondeva "cannoni " in luogo del "burro" per saziare i propri figlioli affamati, resa cieca dagli interessi lontani dal bene comune e vicini a quelli dei grandi gruppi industriali, pronti a far profitto dalle sventure.


Invitiamo pertanto il Capo dello Stato e le più alte cariche Istituzionali ad evitare di fare dichiarazioni che puzzano di pressapochismo ed ignavia e ad aprire un inchiesta per individuare  colpe e responsabilità di chi li ha riconsegnati per ben due volte in india nonostante il codice penale di quel paese preveda la pena di morte ed inoltre a battersi duramente in ogni sede internazionale  affinchè Salvatore Girone possa essere rimpatriato in attesa del giudizio della corte arbitrale, soluzione questa,ahimè, tardiva e lesiva della salute dello stesso Girone confinato nel limbo indiano.


domenica 1 novembre 2015

Sequestri Indiani : Marò e Seaman Guard Ohio.



L' odissea dei nostri Fucilieri di Marina sequestrati dall' India e successivamente svenduti e riconsegnati per ben due volte è ancora in svolgimento nonostante le pubblicazioni degli allegati presentati dalla delegazione indiana( Annex ) sul sito del Tribunale ITLOS di Amburgo, questi allegati dimostrano tante manipolazioni che in qualsiasi parte del mondo nell' aula di Tribunale in cui fosse celebrato il processo il giudice avrebbe immediatamente prosciolto gli imputati dalle accuse e avrebbe fatto arrestare tutti coloro che avessero contribuito a falsificare le accuse, compreso il pubblico ministero... vedi : http://www.seeninside.net/piracy

Ma veniamo al dunque, il 12 ottobre 2013 la guardia costiera indiana fermò una nave al largo delle coste del Tamil Nadù, lo stato indiano opposto geograficamente al Kerala tragicamente noto per la vicenda Marò, la nave in questione si chiama Seaman Guard Ohio, è una nave battente bandiera della Sierra Leone ( immatricolata a Freetown 
  • IMO number: 8410691 MMSI number: 667004026 ) impiegata per protezione anti-pirateria di proprietà della Advanfort, una azienda privata di sicurezza marittima avente sede in Virginia ( USA ), molte analogie presenta questo caso con quello di Latorre e Girone, il Capitano della Seaman, Paul Towers è ancora detenuto in attesa di processo nonostante a Luglio la Supreme Court abbia intimato al tribunale competente di svolgere il processo entro 6 mesi...
  • cosa vi ricorda ? eh già, troppe analogie, giustizia fantasma...

Vi è anche una pagina FB dedicata :


Lui e il resto dell'equipaggio hanno trascorso nove mesi in carcere e sono stati rilasciati quando tutte le accuse contro gli uomini sono cadute lo scorso luglio. Ma un ricorso contro questa decisione ha impedito che tutti loro lasciassero il paese.


All'inizio di questo mese, Towers e il resto dell'equipaggio sono stati informati che il ricorso era stato accolto e che avrebbero dovuto affrontare un nuovo processo, un processo che potrebbe richiedere molti mesi.

L'equipaggio è stato accusato di portare armi in territorio indiano senza permesso nel mese di ottobre del 2013.

"I contraenti marittimi britannici hanno credenziali riconosciute in tutto il mondo per assicurare servizio anti-pirateria per qualsiasi compagnia di navigazione. Queste credenziali sono conformi ai requisiti della Organizzazione marittima internazionale  e  della  autorità marittima guardia costiera  (MCA) e possiedono tutti i requisiti aziendali di trasporto per l'utilizzo di personale di società private di sicurezza marittima (PMSC) operante con personale di sicurezza armato(PCASP)

Towers ha inoltre dichiarato :

sentirsi dire che questi documenti sono inutili al di fuori del Regno Unito e essere trattati come criminali comuni, è certamente un grave abuso dei nostri diritti umani, come indicato nel marzo 2015 dall' organizzazione dei diritti umani in mare (HRAS) in un documento che è stato rilasciato alla stampa."



Come se non bastasse ecco le dichiarazioni rilasciate da un alto funzionario indiano ( 17 ottobre 2013 ):

US ship may escape action if it was beyond Indian waters: Dy NSA


( la nave statunitense può sfuggire al processo se fosse stata oltre il limite territoriale delle acque indiane )

New Delhi: The American ship, detained by Coast Guard for carrying arms and ammunition off Tamil Nadu coast, may escape action if it is established that the vessel was cruising beyond Indian territorial waters, a top official said on Thursday.


( Nuova Delhi: La nave americana, fermata dalla Guardia Costiera per il trasporto di armi e munizioni al largo della costa del Tamil Nadu, può sfuggire al processo se è accertato che la nave stava navigando al di là delle acque territoriali indiane, un alto funzionario ha detto Giovedi. )

"You have to understand that our territorial waters extend upto 12 nautical miles. Anything that happens beyond that is not within the realm of our control," Deputy National Security Advisor Nehchal Sandhu told reporters on the sidelines of function here.

( "Dovete capire che le nostre acque territoriali si estendono fino a 12 miglia marine. Tutto ciò che accade al di là di ciò che non è nel regno del nostro controllo", ha detto il vice consigliere per la Sicurezza Nazionale Nehchal Sandhu ai giornalisti a margine della conferenza stampa." )



In conclusione, se la Enrica Lexie era posizionata oltre tal limite perchè Salvatore Girone è ancora in India ? perchè Massimiliano Latorre vi dovrà rientrare in india ?